Ho scoperto che esistono decine di mazzi dedicati a quest’anime ma, ovviamente, nemmeno uno di questi è giunto in Italia (e ti pareva????) ho selezionato quelli che mi sono piaciuti di più.
I Cavalieri dello Zodiaco è un anime estremamente epico e soddisfa il bisogno innato di un mito nel quale identificarsi canalizzando in esso tutti i bisogni ma sopratutto i dubbi e le lotte quotidiane che un bambino ed un adolescente si trova ad affrontare lungo la strada per diventare adulto. In Italia, l’anime fu più epico che negli altri paesi grazie al direttore del doppiaggio Enrico Carabelli, il quale riadattò il testo originale, a suo parere lacunoso, inserendovi, tra le altre cose, citazioni di grandi poeti italiani, quali Foscolo e Dante solo per citare i maggiori. A beneficio degli amanti dei cavalieri come me e dei novizi che ancora non hanno visto questo capolavoro ho inserito sotto ogni lama, oltre al nome del personaggio anche una sua citazione.
Shun cavaliere di Andromeda – “Di nuovo sarà versato inutile sangue. Non più quello degli amici, però. Non il tuo, Cristal il Cigno! Dal cosmo di Andromeda che può dare morte, a te, amico, verrà la vita.”
Miu, Cavaliere di Ariete – “La forza di un cavaliere dipende dalla capacità di bruciare il proprio cosmo: i cavalieri d’oro sono molto potenti perché hanno imparato col tempo a conoscere il cosmo che è dentro di loro, più dal profondo. Voi pensate che il cosmo di un cavaliere provenga dal pensiero, e che dipenda esclusivamente dalla sua capacità di concentrazione. Ma non è così, non soltanto! Il cosmo di un cavaliere dipende anche da un altro fattore, un fattore molto più importante e decisivo: il settimo senso! “
Pandora, sorella e sacerdotessa di Ares – “Il mio ruolo è da sempre quello di proteggere e accudire come un fratello minore…il giovane che ospita il mio signore.”
Natassia, madre di Hyoga. – Non ha mai parlato, perché era morta.
Camus, Cavaliere dell’Acquario – “È riuscito a lanciare il Sacro Aquarius, l’allievo ha superato il maestro. Che cosa mi resta adesso, che cosa mi rimane? Felice di aver creato l’uomo che ha acquisito lo zero assoluto? Sono un nulla, a cui non è stato concesso di essere all’altezza del proprio allievo, che cosa mi resta, non sono degno di essere Cavaliere d’oro di Atene! È strano come ora le ambizioni di una vita mi sembrino senza senso, senza senso di fronte a quest’uomo che è ciò per cui io ho combattuto! Davanti a me vedo l’allievo che è giunto dove io non sono mai arrivato, non ho più motivi ormai per essere Cavaliere d’oro, lascerò a Cristal il dominio delle energie fredde, lui ne è degno, ben più degno di me. Ma era davvero necessario che venisse quest’uomo a farmi capire l’inutilità della mia esistenza?”
Saga, cavaliere dei Gemelli e sommo sacerdote Arles con Atena in Fasce – “L’ora fatale è finalmente giunta! Dai tempi più antichi l’Isola della Regina Nera è stato un luogo di orrendi misfatti. Tragedie tra le più spaventose vi si sono consumate. In nome dell’oscurità molti Cavalieri in cerca di gloria hanno incontrato un destino a loro fatale tra le scogliere irte di pericoli e di trabocchetti. Alla loro anima asservita al male elevo una preghiera affinché si destino i rancori. Accorrete al nome di Arles, fantasmi delle tenebre, e sorgete a nuova e terrificante vita!”
Da sinistra verso destra: Aphrodite, cavaliere dei Pesci e Misty, cavaliere della Lucertola. In alto Shaka, cavaliere della Vergine – “Potere inaudito il suo, potere che non avevo mai visto prima! È superiore a me di certo, a quest’uomo non ho saputo oppormi. La dodicesima casa comunque non sarà mai sua, la rosa bianca avrà il suo fatale effetto: me ne dispiace sinceramente. Non era suo scopo oltraggiare ed io ho capito… (Aphrodite)“
Aiolia, cavaliere del Leone – “Di tanta forza solo questo ti rimane. Un alitar d’inutili dubbi.”
Shunrey, figlia adottiva del Maestro dei Cinque Picchi, non ci sono sue citazioni, è innamorata di Shuryu del Dragone e riesce, addirittura a sconfiggere Death Mask, cavaliere del Canco, salvando Shiryu
Dhoko, cavaliere della Bilancia e Maesro dei Cinque Picchi – “L’ingiustizia non potrà mai mutarsi in una cosa giusta! Le stragi, le uccisioni, le sopraffazioni dei popoli e delle genti, tutto ciò si lascia alle spalle il tetro odore della morte e non potrà mai essere chiamato con un nome diverso. Quello che porta gli uomini alla guerra e alla distruzione non avrà mai il nome di giustizia per sé. Le forze oscure da tempi immemori combattono con le armi del male. Loro confidano nella guerra e non credono alla benigna forza delle stelle”.
L’orologio di fuoco. “La dodicesima casa, l’ultima, è di fronte a noi. Non ti domandare nulla! No… risponditi soltanto… dovrà finire tutto questo, dovrà finire presto… (Seya)”
Saori Kido, incarnazione della Dea Athena – gettando i suoi gioielli in mare e rivolgendosi ai quattro cavalieri (Phoenix non c’è) “È un’antica usanza greca celebrata dalle donne in occasione del loro sposalizio: gettando in mare il gioiello più caro, la sposa rinunciava alla ricchezza per un tesoro più prezioso. Qualsiasi gioiello si può ricomprare ma la vita è unica e irripetibile. Così per me è importante la sacra armatura ma le vostre vite sono infinitamente più preziose di qualsiasi corazza. […] Se il vostro cuore è giusto, noi vinceremo.”
Hyoga, cavaliere del Cigno – “La disputa tra allievo e maestro… che futile occasione di lotta. Futile e sciocca in paragone a ciò che è in gioco: la corsa di Pegasus e Andromeda, la sopravvivenza di Atena, dea della giustizia. Sirio, amico mio, sei riuscito a liberarmi dal feretro di ghiaccio nella casa di Libra, e nella casa di Capricorn hai raggiunto la Pienezza del Dragone per spianare la via a noi. Dall’alto del paradiso dei Cavalieri, Sirio, guarda a Cristal, tuo amico… che sia degno di te!”
Shura, cavaliere del Capricorno – (a Shiryu, prima che raggiunga la Pienezza del Dragone) “È nei miei poteri farti salvo della vita con l’aiuto delle stelle…forse è già tardi,forse non ancora,cosa ci rimane? Proteggere Athena dall’alto delle costellazioni Supreme”
Aiolos, Cavaliere del Sagittario – “Cavalieri che qui siete giunti, dono a voi la cura e la salvezza di Atena, dono a voi la cura e la salvezza di Atena.”
Ade, re degli Inferi, davanti a lui, di spalle, Ikki, cavaliere della Fenice e Persefone, sorella di Ade. Non ho trovato alcuna citazione.
Ikki, Cavaliere della Fenice ed Esmeralda, sua innamorata, figlia del suo maestro che la ucciderà accidentalmente.- “Purtroppo sì, posso farlo, perché anch’io come te ho impiegato tanto tempo per imparare a capire mio fratello Andromeda. È l’alba della vita, la nascita, che ci vede innocenti e pieni di amore e comprensione gli uni verso gli altri. Le ore del giorno, poi l’adolescenza e la maturità ci tendono insidie che possono rendere nemico chi era amico, straniero chi si amava come fratello, le ore del giorno possono portare lontano! Dobbiamo imparare ad amarci prima che scenda la notte, e per amarci imparare a conoscerci, e capirci, come fratelli! (Ikky)”
Siryu, cavaliere del Dragone – “che uomo era costui? Un uomo che ha sacrificato se stesso dando agli uomini la speranza di un mondo migliore. Micene di Sagitter era un Cavaliere, ma prima ancora un uomo che ha dato la vita per un pianto di un neonato.”
Death Mask, cavaliere del Canro – “Non credo ai miei occhi… era in fin di vita, privo di forze. Come mai ora il suo cosmo è così forte, così incredibilmente potente? Nessun Cavaliere d’oro potrebbe affrontarlo ora! Dragone…”
Seya, calvaliere di Pegaso, in groppa al cavallo alato simbolo della sua costellazione. – “Vi sento talmente vicini! È così strano e insieme inebriante sentirsi a tal punto uniti nella lotta. Le stelle che agiscono perché la pace trionfi hanno operato il miracolo: cinque amici, che hanno sempre creduto nella giustizia, sono ora una cosa sola! Le stelle uniranno anche le nostre aure cosmiche in un’unica, sfavillante costellazione. Per la pace, tutti insieme, amici! Dov’è il nemico, Atena? Donami la luce, che possa vedere dove si cela!”
Mylo, cavaliere dello Scorpione con Camus e Aphrodite. – “Ritenetevi fortunati, non v’ho dato morte. Non basta una puntura soltanto perché il veleno dello Scorpione faccia il suo fatale effetto. La calma vi sia compagna per ora. Vi spegnerete molto più lentamente. Non è questa la degna fine dei traditori? La Cuspide Scarlatta è forse l’arma che più s’adatta a voi due Cavalieri. L’arma più lenta del Grande Tempio, l’arma che più provoca dolore. Benvenuti alla fine del viaggio! Non altra conclusione è altrettanto adatta alla vostra follia.”
shaka, cavaliere della Vergine, nei riquadri, dall’alto verso il basso e da sinistra a destra Shaina, cavaliere di Ofiuco, Marin, cavaliere dell’acquila, Aioria, cavaliere del Leone e Aldebaran, cavaliere del Toro. – “Privo dei cinque sensi vagherai come un naufrago senza speranza d’approdo nel limbo senza memoria. La dimenticanza ti sarà quiete e silente padrona sino al sesto mondo di Ade. La dimenticanza che hai ottenuto per mano di Virgo!”
I Cavalieri dello Zodiaco, lo avevo già sentito nominare, più che nominare, letto.
Carissimo Maestro, mi sono fermata a “Il mazzo Fan art”, ovviamente leggendo il testo e ho seguito questo impulso di commentare; scendendo giù per arivare qui a fare un commento, ho visto gli Arcani in queste bellissime illustrazioni, che ispirano tenerezza e (almeno a me) portano oltre un mondo e un modo di vedere.
Grazie ancora per questi insegnamenti
Non ho capito una cosa, tu hai letto il manga? Ce l’hai?
L’ha ribloggato su Lallycula.
Grazie mille