Se L’eremita fosse un film sarebbe “Il curioso caso di Benjamin Button”.
Un meraviglioso film del 2008, tratto dal racconto breve di Francis Scott Fitzgeral del 1922.
L’idea mi è venuta leggendo la risposta di Matteo Arfanotti a Fleur (una mia amica e allieva del corso) sul perché egli abbia inserito un “ciuccio” in cima al bastone dell’Eremita che ha dipinto:
in effetti l’Eremita è uno dei Tarocchi che può celare più interpretazioni. Per me l’Eremita è un vecchio saggio, che come tale custodisce e fa tesoro del suo passato. Il ciuccio sopra il bastone rappresenta quindi il circolo della vita… è simbolo dell’infanzia che il vecchio si porta dentro ma anche del futuro che lo attende, poiché come spesso capita l’anziano torna allo stato quasi di bambino, che va accudito e curato…
In fondo questo è il cammino che attende ognuno di noi.
Matteo ha perfettamente ragione.
L’Eremita è il Tempo stesso, esso non ha né inizio né fine, è un cerchio perfetto, il suo cammino è infinito come ben avevano compreso nel Medioevo quando in alcune rappresentazioni il Saturno e L’Eremita poi, furono rappresentati con un uroboros o un serpente vicino, proprio a significare l’eterna ciclicità.
Benjamin Button, nasce proprio la sera in cui suo padre, in seguito ad una tragedia desidera disperatamente che il tempo scorra al contrario e così lui nasce vecchio, vecchissimo e, man mano che cresce ringiovanisce.
Il Film è poetico e delicato, mostra come vecchiaia e fanciullezza siano due età estremamente simili, anzi, coincidenti e come, forse, anche la saggezza, in fondo, coincida con queste due fasi della vita, ma non solo. Il film è attraversato da uno strano senso di solitudine come se, alla fin dei conti noi fossimo viaggiatori solitari di questo mondo, alla ricerca di noi stessi e l’amore, l’amicizia, la parentela non fossero altro che macchie di colore, suoni soavi, doni divini e passeggeri nel paesaggio autunnale che attraversiamo.
ricordate nec spe, nec metu
Bimbasperduta.
Sempre piacevole leggere i tuoi scritti. 😉
Un abbraccio
che ti devo dire? Grazie di cuore