«Il Risveglio dei Magi» è un Corso che costituisce una vera e propria Iniziazione alla Teoria e alla Pratica delle Arti Magiche.
Il risveglio dei Magi, Teoria e pratica delle Arti Magiche
Il Risveglio dei Magi rappresenta il Primo Livello della nostra Scuola Iniziatica.
Il corso, tratta della così detta “Magia Naturale”, anzi più propriamente dello Spirito del Mondo (detto anche “Spirito Santo“); da considerarsi l’emanazione di Dio, che genera tutta la Natura, tutte le cose visibili e invisibili.
Questo Spirito si dirama in sette “energie”, quelle dei Sette Pianeti dell’Astrologia Antica.
Il Corso insegna a riconoscere queste energie spirituali nella Natura, ad esserne maggiormente sensibili e ad incanalarle in sé stessi e nel rituale magico.
Il Il Risveglio dei Magi ha una la durata di Tre Mesi; è costituito da 12 Lezioni e 12 Dispense (in pdf o altro formato elettronico).
Ogni lezione ha una durata di circa 90 minuti e si svolge via Skype o “di persona”, nella nostra sede in via Giosuè Carducci, n. 42/A, Briosco (MB).
Per info e costi potete chiamare al 0362/288504, inviare un email a cronacheesoteriche@libero.it oppure contattare direttamente il Maestro, ossia Angelo Pirrone
(Il Marchese di Carabà), su Facebook.
Programma del Risveglio dei Magi
Prima Lezione: Magia e Alimentazione
Corpo e Spirito non sono due facce della stessa medaglia ma l’intreccio di cui noi siamo fatti. Curare uno e trascurare l’altro equivale a lasciar deperire entrambi, per questo il Risveglio dei Magi parte proprio dall’alimentazione fisica e spirituale.
Teoria: Cos’è la Magia; Il Mago ed il Dono; Caratteristiche del Vero Mago; Magia e Religione; Dove è Magia.
Pratica: Alimentazione e Magia; Come mangia un Vero Mago; Cosa mangia (e non mangia) un Vero Mago; Oligoelementi; Vitamine; L’Acqua Luni-Solare; Conclusioni su Magia e Alimentazione.
Seconda Lezione: il modello magico del mondo
Ogni filosofia, religione e ogni epoca ha un suo modello particolare per descrivere il mondo e interagire con esso. Per poter operare in magia è necessario conoscere il modello dell’universo cui si appoggiano gli incantesimi e i riti; è quindi importante conoscere il modello dell’universo secondo gli uomini e soprattutto i maghi del Rinascimento per poter procedere nel nostro cammino.
Teoria: Modello Magico del Mondo; Il Macrocosmo; Il Microcosmo; Tavola Smeraldina di Ermete Trismegisto, padre dei Filosofi.
Pratica: L’Esercizio Fisico e Magia; Pensare a ciò che si fa; Esercizi di Attenzione; Esercizi per coltivare il corpo fisico; Conclusioni su Esercizio Fisico e Magia.
Terza Lezione: lo Spirito del Mondo
Che cosa fa “funzionare” la magia? Nel Rinascimento lo chiamavano “Spirito del Mondo”.
Teoria: Lo Spirito del Mondo; Grande Agente Magico; Luce Astrale; Lo Spirito del Mondo e l’Orgone; Proprietà dello Spiritus Mundi; Esperimento XX; L’esperimento Oranur e Vampiri Energetici; Esperienze di Cloudbusting; Effetti dell’accumulatore Orgonico; Conclusioni su Spirito e Orgone.
Pratica: Respirazione Magica; Esercizio Respiratorio Base; Respirazione Luni-Solare; Moderare le perdite di Fluido.
Quarta Lezione: fluidi e polarità
La conoscenza necessita di essere applicata per potersi dire completa, questa lezione del Risveglio dei Magi sarà dedicata al lavoro pratico con il Fluido magico.
Teoria: Le Polarità nel Macrocosmo; Le Polarità nel Microcosmo; Le Polarità Fluidiche e corpo umano.
Pratica: Essere Consapevoli del Fluido Magico; Formare una sfera di Fluido; Migliorare il sapore di cibi e bevande con il Fluido; Le mani come antenne fluidiche.
Quinta Lezione: la Volontà
“La Magia è la Scienza che insegna a conoscere intimamente se stessi, le proprie intime attitudini, la Vera Volontà insita nel cuore dell’uomo. Tale comprensione in potenza si traduce inevitabilmente in azione.”
Questa lezione è dedicata a uno dei requisiti più importanti per il Mago, la Volontà.
Teoria: La Volontà del Mago; Libero Arbitrio; Volontà e Creazione; Volontà, Desiderio ed Emozioni; Conosci te stesso ; Volontà e scopo eroico.
Pratica: Dominare le Emozioni; Lo Sguardo Fluidico; Esercizi per Fissare lo Sguardo; Volontà e Autosuggestione; Talismano dello sforzo volontario; Come Alieni sul pianeta Terra.
Sesta Lezione: il Bene e il Male
In armonia con l’etica promossa da Cronache Esoteriche la Scuola Iniziatica esclude dalle sue pratiche qualsiasi rituale e persino gli atteggiamenti che possano recare danno e disarmonia, tuttavia nessuno può ignorare l’esistenza del male; quanto più si vuole procedere nel sentiero del bene, tanto più è importante saper riconoscere il male.
Teoria: Spiritus Mundi, Bene e Male; La fascinazione e il malocchio; I Sintomi del malocchio; Chi è lo iettatore; Come ci si protegge dal malocchio; Scongiuro anti malocchio; Simboli per Togliere il Malocchio; Conclusioni sul malocchio; Della fascinazione e del suo artificio secondo Agrippa.
Pratica: Una tecnica anti malocchio.
Settima Lezione: maledizioni e contro maledizioni
Una volta imparato a riconoscere il male non resta che imparare a difendersene.
Teoria: Le Maledizioni; Rimedi contro le Maledizioni; Alcune formule popolari contro la fascinazione.
Pratica: Il potere del Verbo; Esercizi per il Controllo della Parola; L’Intonazione della Voce; Consigli generali sulle espressioni verbali.
Ottava Lezione: la protezione dei magi
Così come voler essere in salute non è sufficiente perché non ci si ammali, anche voler vivere nel bene non è sufficiente perché non si venga attaccati dal male; è necessario che il Mago sappia proteggersi.
Teoria: La Fattura; Cos’è una Fattura; Tempi in cui è compiuta una fattura; Materiali Utilizzati; Il Mago e la sua Concentrazione; Due tipi principali di fattura; Sintomi Fattura; Cosa fare una volta riscontrati i sintomi; La Controfattura; Preparazione del Mago; Interramento della dagida; La Protezione Magica e il suo lavoro; La Dagida Radionica.
Pratica: Il Testimone; Realizzazione di testimoni artificiali per l’uomo e gli animali; Conservazione del testimone artificiale; Inconvenienti e limiti dei testimoni artificiali; Precauzioni operative; Il Testimone Parola.
Nona Lezione: Purificazione e Consacrazione
Prima di essere usato qualsiasi strumento magico deve essere purificato e consacrato; nel modello rinascimentale del mondo ogni cosa esistente è governata da uno dei sette pianeti, infondendo negli oggetti l’energia di uno o più pianeti è possibile trasferire nell’oggetto parte del loro potere.
Teoria: Virtù Magiche dei Sette Pianeti; Sette Pianeti e Spiritus Mundi; Pianeti, Segni e parti del corpo; Elementi naturali a segnatura Solare; la segnatura Lunare negli Elementi naturali; Elementi naturali a segnatura Saturniana; la segnatura Gioviana negli Elementi naturali; Elementi naturali a segnatura Marziana; La segnatura Venusina negli Elementi naturali; Elementi naturali a segnatura Mercuriale; Segnature delle Operazioni Magiche.
Pratica: Purificazione e Consacrazione; La Purificazione di un elemento; La Consacrazione di un elemento; La Consacrazione di un oggetto usato nei rituali.
Decima Lezione: Candele e Magia
Tra gli strumenti magci le candele sono forse quelle più conosciute e usate.
Teoria: I Segni ed i Caratteri Magici; I Pentacoli Planetari; Sperimentare il fluido dei pentacoli; I Materiali; Pentacoli di Saturno, di Giove, di Marte, del Sole, di Venere, di Mercurio, della Luna.
Pratica: Candele e Magia; I Materiali con cui sono realizzate le candele; Candela Bianca, Argento, Nera, Marrone, Rosso Scuro, Rosso, Rosa, Arancio, Oro, Giallo, Verde, Blu, Viola e loro caratteristiche; Combustione delle candele in magia; Purifica e Consacrazione delle candele.
Undicesima Lezione: il Tempo e la Magia
Il modello rinascimentale del mondo prevede che persino le ore siano governate dai pianeti e che quindi ogni operazione magica debba essere in armonia con il moto degli astri, l’undicesima lezione del Risveglio dei Magi è dedicata proprio ai tempi in cui operare.
Teoria e Pratica: I tempi in cui operare magicamente; Le Ore Planetarie: Ore di Saturno, di Giove, di Marte, del Sole, di Venere, di Mercurio, della Luna; La Luna, regina della Magia; Le Fasi Lunari; La Luna e lo Zodiaco; Come stabilire i tempi in cui operare.
Dodicesima Lezione: i rituali
L’ultima lezione del Risveglio dei Magi è dedicata a mettere in pratica quanto appreso nei tre mesi di corso apprendendo i rituali base dell’arte magica.
Teoria: Il Sentiero del Vero Mago.
Pratica: Rituali Planetari; Rito di Saturno per Allontanare una Persona; Rituale di Giove per ottenere Giustizia nelle Cause Giudiziarie; Rito di Marte per Proteggersi dai Nemici; Rituale del Sole per Propiziare la Ricchezza; Rito di Venere per Propiziare la Salute; Rituale di Mercurio per Propiziare il Lavoro; Rito della Luna per Aumentare le Facoltà Psichiche; Eliminazione dei Materiali utilizzati nei rituali.
Finalità del Risveglio dei Magi
Lo scopo principale del “Risveglio dei Magi” (così come le cerimonie iniziatiche antiche e moderne) è quello di provocare l’incontro con il Divino, con l’Ineffabile, con l’Eterno, condizione necessaria per affrontare le cerimonie e i riti magici.
L’essere umano, infatti, ritrova il divino in sé stesso, ma anche fuori da sé, nel Microcosmo e nel Macrocosmo. Alcuni chiamano il divino insito in noi “Genio Superiore“, “Santo Angelo Custode“, “Nume Tutelare“, “Nous“, “Agatodemone“, “Osiride“, “Spirito“, “Luce“, “Alba” e con un infinità di altri nomi.
Dunque: “Figlio della terra, a lungo hai dimorato nella tenebra. Abbandona la notte e cerca il giorno.”
Solo dopo questo incontro con la Divinità interiore ed esteriore, il Mago/a potrà dedicarsi alla Magia Cerimoniale e comandare su spiriti e demoni.
Simbolicamente acquisirà l'”Anello di Salomone” con il quale legherà tutti i demoni della Terra e con il loro aiuto potrà edificare il Tempio di Gerusalemme.
email: m.dicaraba@libero.it
L’industrie et le savoir-faire valent mieux que des biens acquis
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