Erbe di S. Giovanni, seconda parte. In questo terzo articolo dedicato a Litha conosceremo le restanti quattro erbe di S. Giovanni: Timo, Finocchio, Piantagine e Artemisia; le prime cinque le abbiamo già trattate nella prima parte.
Questa settimana concluderemo il nostro percorso per conoscere più a fondo le Nove erbe di San Giovanni con le quali creare un sacchettino purificatore e protettivo per i Tarocchi, di seguito le schede dettagliate delle erbe contenute nel sacchettino. Come nella prima parte dell’articolo alla fin di ogni scheda inserirò uno o due incantesimi di Litha da fare con l’erba della scheda.
incantare le erbe di S. Giovanni
Sempre dai Carmina Gadelica ho tratto un’invocazione per benedire le erbe prima di metterle nei sacchetti:
«Belenos, radioso Signore che
Porti salute e prosperità sulla terra
E presso tutti i suoi abitanti.
Invochiamo la tua presenza
In questo luogo.
Ti preghiamo, luminoso Belenos
Affinché tu benedica il nostro
Raccolto e queste erbe portino
Ancora salute e benessere alla comunità.»
Naturalmente, è possibile sostituire “Comunità” con l’espressone “nella mia vita”.
Scopri la magia di Litha e delle erbe di S. Giovanni con il mio seminario Cartomanzia Fatata, i riti, i simboli, la magia e soprattutto i riti divinatori di Mezza Estate.
Le schede delle erbe di S. Giovanni, secoda parte
Timo
Il timo è parte delle nove erbe di S. Giovanni in molte ricette, per questo cominceremo proprio da quest’erba nella seconda parte dell’articolo.
Scheda magica
Pianeta: Venere
Elemento: Acqua
Divinità: Mercurio, Iris, Venere, Marte, Esculapio, Tigernonos, Rhiannon, Blodeuwedd;
Poteri Curativi: Anticamente il decotto di timo era usato per curare la tubercolosi, ma lo stesso decotto, bevuto molto caldo dopo pranzo e dopo cena guariva dagli eczemi. Le foglie del decotto erano poi utilizzate per fare impacchi utili a guarire dall’«orzaiolo».
Usi Rituali: Il timo ha grandi poteri purificatori, per questo motivo gli antichi greci lo bruciavano abbondantemente prima dei rituali di purificazione i templi. Ancora oggi è usato per purificare il cerchio magico e tutti gli strumenti del mago. Le sue foglie possono essere impiegate per i bagni purificatori. È usato anche come incenso nei riti di guarigione.
Usi Magici: I sacchettini di timo sono considerati ottimi amuleti da indossare per attirare la buona salute. Sempre indossato il timo affina i poteri psichici e permette di vedere le fate, inoltre dona coraggio ed energia. Infine, posto sotto il cuscino, assicura un sonno sereno e senza incubi. Inoltre, i sacchetti riempiti con fiori e foglie di timo erano indossati per regolarizzare il ciclo mestruale, dissipare la cefalea e far cessare i dolori causati dalla carie. Le donne che indossano un rametto di timo fra i capelli diventano irresistibili.
Significato simbolico nel linguaggio dei fiori:Fin dall’antichità, all’interno del linguaggio dei fiori, il timo ha sempre espresso l’operosità e la diligenza. Questo perché veniva correlato alle api, insetti operosi sempre in movimento. Questa pianta è contemporaneamente simbolo di amore duraturo. Sono le le origini proposte per il suo nome: il latino Thymis o Thymosus, che significa “che ha profumo” o il greco Thymos “anima”, o ancora l’egizio Thm, parola da sempre accostata ad una pianta molti profumata che veniva usata per il lavaggio delle salme da imbalsamare
Incantesimi per Litha con il timo
Oleolito per vedere le fate
Come tutti sanno nelle notti comprese tra il 21 e il 25 Giugno i diversi mondi si compenetrano e confondono, sebbene il «piccolo popolo» non ami molto la compagnia di noi umani, in questo periodo è possibile vederli e prendere contatto con loro grazie a questo semplice incantesimo.
Occorrente
- 10 grammi di rametti di timo ben essiccato;
- 200 ml olio extravergine d’oliva (EVO);
- un vasetto di vetro
- una garza
- degli elastici
- una bottigliette di vetro;
Procedimento
La prearazione dell’oleolito richiede quattro settimane, perciò sarà necessario organizzarsi per tempo.
Pestate leggermente i rametti di timo nel mortagio quindi poneteli nel vasetto di vetro e copriteli con l’olio;
Coprite il vasetto con una garza che fisserete con dell’elastico, quindi riponete tutto al buio per quattro settimane. Ogni giorno provvedete a mescolare i rametti e l’olio stando bene attenti a non far entrare acqua.
Come usare l’oleolito
Dopo quattro settimane filtrate bene e conservate l’oleolito ottenuto in una o più bottiglietta di vetro, meglio se riuscite a usate le bottigliette degli oli essenziali perché hanno già il vetro oscurato e vi permettono di prevelare una sola goccia d’olioper volta.
Applicato sulle palpebre questo oleolito vi mermetterò di vedere le fate e altri spiriti elementali. Potrete usare l’oleolito anche durante i riti per potenziare la vostra vista spirituale.
Questa preparazione dura solo pochi mesi trascorsi i quali dovrete preparare dell’altro oleolito magico.
Finocchio
Scheda magica
Pianeta: Mercurio
Elemento: Fuoco
Divinità: Dioniso, Bacco, Prometeo, Venere, Brigit;
Poteri Curativi: Un tempo le nutrici ne mangiavano una gran quantità poiché si riteneva che aumentasse il latte materno. Mangiato crudo, il finocchio elimina l’acidità di stomaco e aiuta la digestione, per questo motivo è sempre presente sulle tavole mediterranee durante i banchetti.
Secondo il Codice Salernitano «il seme di finocchio bevuto col vino eccita ai piaceri di Venere e si dice che ridesti nei vecchi il giovanil vigore; il finocchio scaccia le sofferenze dei polmoni e del fegato, toglie lentamente il fetido d’alito, e il nero umore.»
Usi Rituali: I gambi di finocchio selvatico, con pigne attaccate alle estremità, erano utilizzati nella preparazione del Tirso durante le cerimonie dionisiache.
Usi Magici: Il finocchio selvatico dona protezione alla casa intorno cui cresce, appeso alle porte e alle finestre delle case allontana gli spiriti malvagi, allo stesso scopo si indossano sacchetti con semi di finocchio. I sacchetti portano buona salute e purificano la persona che li indossa, sono spesso bruciati con lo stesso intento nei riti di guarigione e purifica.
Significato simbolico nel linguaggio dei fiori
Il suo significato nel linguaggio dei fiori è in qualche modo duale, perché se in contesto religioso esso simboleggia la rinascita e la rigenerazione spirituale, in Inghilterra è conosciuto per essere simbolo, grazie anche all’Amleto di Shakespeare che ne ha amplificato la conoscenza, come espressione di “lusinghe e stoltezza”.
Incantesimi di Litha con il finocchio
Incenso della prosperità ai semi di finocchio
Occorrente
- due parti di storace:
- una parte di semi di finocchio;
- una parte di foglie di salvia essiccate;
Procedimento
Mettete tutti gli ingredienti nel mortaio e pestate fino ad ottenere una polvere fine che metterete in n vasetto di vetro.
Lasciate risposare l’incenso per almeno un giorno e una notte al buio.
Pendolo del successo
Ecco come crare nella notte di S. Giovanni un pendolo che vi aiuti a conseguire il successo nei vostri progetti.
Occorrente
- pendolo in quarzo citrino;
- un cofanetto;
- foglie di salvia e di alloro;
- una candela blu;
- una ciotolina di sale o di terra;
- acqua di magica alla ruta;
- Incenso ai semi di finocchio;
Procedimento
Con la Luna Crescente acquistate un pendolo in quarzo citrino. Fino alla notte di S. Giovanni custoditelo in un cofanetto con foglie di salvia e di alloro.
La notte di S. Giovanni mettete il sale, l’acqua la candela e l’incenso sull’altare. Accendete la candela e l’incenso; passate il pendolo nei fumi dell’incenso nell’acqua e nel fuoco (non bruciatevi, fate attenzione) e nel sale dicendo:
«Io (dite il vostro nome) purifico con l’energia
della terra, e del fuoco, dell’aria e dell’acqua
questo pendolo.
Oh Giove, padre Celeste che molti benefici dispensi ai tuoi figli
invoco la tua potenza su questo pendolo ché mi guidi
nella ricerca del mio giusto benessere,
affinché io possa
prosperare materialmente e spiritualmente
secondo il talento a me assegnato dal Fato.
Così voglio così é.»
Congedate i 4 elementi, e indossate il pendolo o mettetelo in tasca. Vi guiderà nelle vostre scelte e potrete anche usarlo per la divinazione.
Piantagine
Scheda magica
Pianeta: Venere
Elemento: Terra
Divinità: Marte, Venere, Hel, Ade, Persefone, Manannan mac Lir;
Poteri Curativi: Le foglie di piantaggine erano usate dai Celti come rimedio per la febbre, i dolori ai reni, i morsi velenosi, le emorroidi, le ulcere, le ferite e molti altri mali. Il succo ottenuto dalle foglie pestate è un rimedio molto utilizzato in caso di ustioni, ferite, gonfiori e punture di insetti. L’infuso cura le emorragie nasali, la debolezza di vescica ed era usato per alleviare gastriti, diarree croniche, asma, pertosse, emorroidi. Le foglie fresche di Piantaggine, ricche di mucillagini e tannini, venivano impiegate per il loro effetto antidiarroico e antinfiammatorio.
Inoltre la Piantaggine è consigliata in caso di infiammazione della gola e delle vie respiratorie con secrezioni catarrali, in caso di bronchite e altri disturbi dell’apparato respiratorio.
Usi Rituali: I popoli nordici ritenevano che nella Piantaggine albergasse uno spirito guardiano dell’ingresso al mondo di Hel la Dea del mondo dei morti subacqueo, per cui può essere bruciata per aiutare le anime dei defunti (specie se morti in mare o comunque legati all’acqua) a trovare la pace.
Usi Magici: Si ritiene che la piantaggine, legata al capo con un filo di lana rossa, curi l’emicrania, mentre messa vicino ai piedi affranchi dalla stanchezza. Appesa in macchina protegge dall’intrusione di spiriti malvagi mentre un pezzetto della sua radice tenuto nel portafogli preserva dai morsi di serpenti.
Usi in cucina: Si tratta di una pianta molto versatile anche in cucina, le sue foglie possono essere usate per fare dalle insalate agli infusi dai ripieni per torte e fagottini o per ravioli, oppure per fare delle ottime fettuccine paglia e fieno. Ancora le foglie possono essere utilizzate per preparare un ottimo pesto alle erbe.
Significato simbolico nel linguaggio dei fiori:Attesa, pazienza, consolazione per una delusione amorosa.
La leggenda della Piataggine
Secondo la leggenda la Piantaggine lanceolata e la piantaggine Maggiore un tempo erano rispettivamente una bellissima principessa che attese per lunghi anni il suo promesso sposo e la sua balia perché potessero vivere e rimanere bellissime per sempre.
Incantesimi per Litha con la piangaggine
Sacchettino protettivo contro gli incidenti
occorrente
- un sacchettino viola;
- foglie e fiori di piantaggine;
Procedimento
Esponete le erbe durante la notte perché assorbano il potere della rugiada di Litha.
Il mattino seguente riempite con le foglie e i fiori di piantaggine il sacchettino, ricucitelo e appendetelo allo specchietto retrovisore dell’auto.
Artemisia
Come l’iperico, del quale ho parlato nella prima parte dell’articolo dedicato alle erbe di San Giovanni, anche l’artemisia, che chiude questa seconda parte, è un’erba che praticamente non manca mai nelle celebrazioni del Solstizio d’estate.
Scheda magica
Pianeta: Venere
Elemento: Terra
Divinità: Diana, Iris, Rhiannon, Arianrhod;
Poteri Curativi: L’unguento di radice di artemisia cura gli ematomi. L’inalazione delle sue fumigazioni abbrevia i tempi di guarigione e convalescenza.
Usi Rituali: Gli Indiani d’America bruciavano l’artemisia tridentata durante le cerimonie sacre.
Usi Magici: Fare un bagno di Artemisia purifica dalle cattive azioni commesse. Bruciata l’Artemisia allontana le influenze maligne e apre la mente alla meditazione, aiuta anche ad entrare nello stato «alfa» necessario per la divinazione.
Significato simbolico nel linguaggio dei fiori: serenità, felicità, salute. E’ un fior da regalare per ringraziare di quello che ci viene donato ogni giorno. Buon augurio, salute.
Incantesimi per Litha con l’artemisia
Sogni profetici
Mezza Estate o Litha è un momento magico in cui la nostra realtà si fonde con quella onirica, per questo è il periodo migliore per i «sogni profetici». Ecco la ricetta per un sacchettino che possa stimolarli.
Occorrente
- un sacchettino di raso blu, violetto o bianco;
- una candela color argento;
- corteccia di Cannella;
- foglie di artemisia
Procedimento
La notte di Mezza estate accendete la candela argento sull’altare preparato per Litha, quindi spezzettare la cannella in una ciotola, aggiungete le foglie di artemisia e mescolandole pronunciate l’incantesimo:
«Erbe sacre, erbe della notte.
Erbe del vento,
Erbe della magia
Erbe che la mente inebriate
E cullate.
Nel sonno mio profondo di ogni notte
Mi guidi il vostro spirito
Per strade a me ignote.
Sogni profetici, sogni beati
Chiedo umilmente
Che da voi mi sian dati.»
Riempite il sacchettino e ponetelo sotto il vostro cuscino, dormiteci sopra per tutto il periodo di Litha.
Incenso per scacciare le negatività
occorrente
Una parte di
- foglie di vischio;
- aghi di rosmarino;
- fiori di elleboro;
- fiori di iperico;
- tredici gocce di olio essenziale di salvia
procedimento
Mettete tutti gli ingredienti nel mortaio e pestate fino ad ottenere una polvere fine che metterete in un vasetto di vetro.
Lasciate risposare l’incenso per almeno un giorno e una notte al buio prima di usarlo.
Pronti per celebrare Litha
Celebrare la ruota dell’anno
Spero che queste informazioni ti siano state tuili, se vuoi approfondire la conoscenza della Ruota dell’anno e imparare riti e curiosità sulla celebrazione dei Sabba, puoi contattarmi tramite il modulo a fine articolo e prenotare uno degli otto seminari dedicati, alla Ruota dell’anno.
Prima di decidere puoi dare un’occhiata a questo link, per sapere tutti i dettagli sui corsi.
Bene, siamo finalmente pronti per celebrare Litha questa sera e spero che questo breve percorso vi sia stato utile. Sono davvero curiosa di sapere se vi ha ispirato e mi piacerebbe anche sapere come di solito celebrate litha e in che modo questo articolo vi è stato utile.
Non mi resta che augurarvi felice Solstizio e darvi appuntamento al prossimo Sabba.
Nec spe, nec metu
Irene.
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