Le erbe del Cartomante

Le erbe del Cartomante sono quelle erbe particolarmente utili alla pratica della cartomanzia, utili a purificare il mazzo di Tarocchi, ampliare le capacità psichiche e così via.

Gli elementi della natura sono i migliori amici di chiunque si occupi di magia o s’incammini sul sentiero della spiritualità è così anche per i cartomanti. Ecco tre ricette a base d’erbe per realizzare dei supporti irrinunciabili per un buon cartomante.

La Visione Mistica

 Anticamente la Divinazione era tenuta in grande considerazione e praticata nei templi più che agli angoli delle strade o in bislacchi show su reti private. Come dice il termine stesso essa risultava dall’azione della Divinità sul sacerdote che apriva la propria mente al messaggio celeste.

Le Pizie, sacerdotesse di Apollo a Delfi raggiungevano la sacra trance aiutandosi con foglie di alloro (pianta sacra al Dio) che masticavano durante le udienze.

Masticare l’alloro non è l’unico modo per aprire la propria mente alla “visione mistica”, questa pianta vi potrà aiutare anche sotto forma di incenso o di tisana fredda da bere prima della divinazione. Ecco una ricettina veloce:

  • Una parte di olibano
  • Due parti di alloro

In mortaio mettete l’olibano e le foglie di alloro essiccate e sminuzzate.

Pestatele fino ad ottenere una polvere sottile recitando la seguente formula:

Apollo, Apollo
Dio dei veggenti
Del profumo di Dafne
Inebria la mia mente,
Perché io a te possa unirmi
E la tua voce mi giunga chiara. 

Lasciate riposare la mistura per almeno un giorno prima di utilizzarla bruciandone un cucchiaino su un carboncino acceso.

La scopa del cartomante

Le erbe del Cartomante ginestraÈ importante proteggere l’area in cui si leggeranno le carte da qualsiasi influenza negativa a tal fine potrete utilizzare una piccola scopa fatta don rami fioriti di ginestra che passerete sul tappetino, il tavolo e, simbolicamente ai quattro angoli della stanza in cui vi apprestate a leggere le carte dicendo:

Con la Sacra Ginestra io (dire il proprio nome e cognome o il Nome dell’Arte) scaccio ogni energia negativa da questo tappetino, da questo tavolo e da ogni luogo.

Con la Sacra Ginestra io sigillo questo tappetino, questo tavolo e questo luogo contro ogni malefica influenza. Da questo momento qualsiasi energia negativa o intenzione malvagia saranno scacciate e rimandate indietro.

Visualizzate le energie negative e i pensieri negativi che abbandonano il luogo e una barriera invisibile che lo avvolge.

Sacchettino purificatore

sacchettinoPurificatoreDopo l’utilizzo il mazzo deve essere purificato e conservato con qualcosa che lo protegga da qualsiasi energia negativa ecco un sacchettino che fa al caso.

Cucite un sacchettino di tela bianca nel quale metterete

  • Un cucchiaino di lavanda,
  • Qualche grano di pepe,
  • Qualche foglia di salvia,
  • Finite di riempire con foglie e fiori di verbena.

Cucite il sacchettino perché non possa più essere aperto e mettetelo nello stesso sacchettino o nella scatola in cui riponete i Tarocchi quando non li usate. Dopo ogni lettura usate il sacchettino come una “spugna” per “lavare” il mazzo. Quando il sacchettino resterà semivuoto è segno che deve essere cambiato. Recatevi in un bosco e seppellitelo sotto un albero perché la terra lo rigeneri.

Amuleto della Veggenza

Le erbe del Cartomante amuleto VeggenzaEcco un altro sacchettino magico, preso dalla tradizione sciamanica ma comune anche alla tradizione popolare italiana.

Cucite un sacchettino di cotone bianco e al suo interno mettete

  • Un cucchiaino di petali di rosa
  • Un cucchiaino di lavanda
  • Un fiore di Tarassaco ancora giallo
  • Un fiore di tarassaco già maturo (cioè divenuto soffione)
  • Una foglia di alloro.

Chiudete il sacchettino e indossatelo al collo, sotto i vestiti. Durante la notte tenetelo sotto il cuscino e annusatelo prima della meditazione.

Incenso per la purificazione

1 parte di Olibano
1 parte di lavanda
1 parte di dammar
un pizzico di elemi

L’odore di quest’incenso vi farà impazzire.

Ponete nel mortaio, una per volta l’olibano, la lavanda e il dammar e pestate fino a renderli una polvere fine e omogenea.

Mettete la polvere e il dammar davanti all’altare e consacratelo tramite l’imposizione delle mani.

Lasciate riposare la miscela per un giorno.

Utilizzo

Accendete il carboncino, quando almeno una parte di questo sarà passato dal rosso brace al bianco versatevi sopra un cucchiaino di polvere e solo allora aggiungete una punta di elemi.

Attenzione:

Perché l’azione di queste ricette sia profonda è necessario consacrarli e realizzarli in stato meditativo.

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