I Tarocchi di Bimbasperduta

Dicembre 30, 2024

Se il Matto fosse un film

Se il Matto fosse un film sarebbe Fearless, il film su Huo Yuanjia, Maestro di Arti Marziali. A dire il vero, è Fearless che se fosse un Tarocco sarebbe il Matto. Vedete, il film esprime perfettamente il senso dell’Arcano e il percorso del suo personaggio, il Matto. In quanto Carta senza numero o, in alcune versioni, contrassegnata […]
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  1. irenebimbasperduta

    Aggiungo che anche la struttura del film ricorda il matto, infatti si tratta di un falsh-back, l’inizio è la fine del film. La storia è un cerchio che si chiude e la fine del protagonista altro non è che l’inizio di qualcosa del suo progetto, del suo scopo.

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mattoSe il Matto fosse un film sarebbe Fearless, il film su Huo Yuanjia, Maestro di Arti Marziali. A dire il vero, è Fearless che se fosse un Tarocco sarebbe il Matto.

Vedete, il film esprime perfettamente il senso dell’Arcano e il percorso del suo personaggio, il Matto.
In quanto Carta senza numero o, in alcune versioni, contrassegnata dal numero “0” la carta del Matto esprime sia l’inizio sia la fine, geometricamente rappresenta il cerchio e, numerologicamente, la totalità nella quale è compreso anche il nulla.

Zero è il numero che contiene tutti i numeri in potenza e che, allo stesso tempo, annulla e ingoia tutti i numeri.
Il matto è la carta che racchiude in se l’intero mazzo, anche gli Arcani Minori, per questo io lo pongo sempre a chiusura del mazzo, dopo l’Asso di Denari.

Il Matto è colui che compie il viaggio e, allo stesso tempo, è il filosofo che torna nella Caverna (vedi il mito della Caverna).

Il Matto rappresenta, in sintesi, tutte le manifestazioni dell’essere. Ci ricorda che tutto è follia, illusione, gioco, il pianto come il riso, la tempesta e il fiore che sboccia.

All’inizio del film Huo è pazzo, così pazzo da confondere la paura con il rispetto, esattamente come il matto dei tarocchi è invasato dalla follia delle illusioni. Spinto dagli istinti (il gatto) e seguendo le sue chimere (lo sguardo verso l’alto) Huo si allontana prima dalla retta via e poi dalla sua stessa casa. In terre lontane cadono le bende dagli occhi e scopre la Verità. Ora è uno uomo nuovo, pronto a tornare e, tuttavia, è sempre matto.
Matto perché pervaso dalla “Chiara Visione delle Cose“, ora Huo vede non solo oltre le sue illusioni ma anche oltre le illusioni altrui e ciò lo porta a fare ciò che per la maggior parte della gente è follia vivere perseguendo fini che vanno oltre la propria individualità.
Ciò porterà Huo a compiere atti che, come il Matto, lo porrano oltre i confini umani e lo faranno entrare a pieno titolo nella leggenda.

Sebbene gli autori del film non abbiano pensato nemmeno per un minuto alla Carta del Matto e al percorso di questi, il Matto del villaggio, con tanto di attributi simbolici è il testimone costante delle varie vicende e fasi della vita di Huo.

E voi? Quali film assocereste alla carta del matto?
Buona visione.

1 commento

  1. irenebimbasperduta

    Aggiungo che anche la struttura del film ricorda il matto, infatti si tratta di un falsh-back, l’inizio è la fine del film. La storia è un cerchio che si chiude e la fine del protagonista altro non è che l’inizio di qualcosa del suo progetto, del suo scopo.

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